Il PYGmalion Theatre Company presenta la prima di ‘Tiny Beautiful Things’ a novembre 2025

Il PYGmalion Theatre Company inaugura la sua stagione 2025/26 il venerdì 7 novembre, con la prima in Utah di ‘Tiny Beautiful Things’ presso il Rose Wagner Center for Performing Arts.

Il dramma è tratto dall’omonimo libro di Cheryl Strayed, una raccolta di colonne di consigli intitolate ‘Dear Sugar’ scritte dalla celebre autrice bestseller.

La storia si concentra sul periodo in cui Strayed lavorava come colonna di consigli, rispondendo a lettere di persone che cercavano aiuto per risolvere i loro problemi unici.

Le tematiche affrontate spaziano dalla morte al dolore, dalla nascita al sesso, dall’amicizia alla perdita, con un forte focus sull’amore.

Adattato per il palcoscenico da Nia Vardalos, ‘Tiny Beautiful Things’ offre una nuova prospettiva sulle domande e risposte che Sugar pubblicava online tra il 2010 e il 2012.

Questa rappresentazione teatrale è un promemoria che, sebbene l’atto di scrivere e rispondere a lettere possa sembrare un gesto anonimo, queste sono persone reali in cerca di risposte.

Il dramma si propone di dare un volto a queste lettere.

“Spero che le persone saranno commosse e che rideranno un po’; desidero che si sentano connesse”, afferma Tamara Howell, che interpreta Sugar e co-dirige la produzione insieme a sua figlia.

“Una delle tematiche centrali di questo spettacolo è che ognuno di quei letter writers cerca di connettersi in modo umano, magari perché non avevano nessun altro a cui rivolgersi”.

Tamara Howell spera che il pubblico possa sentirsi un po’ meno solo e meno disconnesso dopo la visione del suo spettacolo.

“La situazione attuale del mondo è quella di una società polarizzata e disconnessa, e spero che possano uscire da qui sentendosi più connessi e inclusi”.

Il cast, composto anche da Stephanie Howell (senza alcun legame familiare), Ali Lente e Matthew Ivan Bennett, interpreta i vari letter writers.

Madison Howell, la figlia di Tamara, co-dirige, insieme al direttore artistico del PYGmalion, Fran Pruyn.

Questa è la prima volta che Madison dirige con sua madre e ha trovato gli attori con cui ha provato molto collaborativi.

“I racconti raccontati in questo spettacolo sono così universali e provenienti da un cast che interpreta una vasta gamma di personaggi – provenienti da così tante origini e situazioni diverse – eppure tutti sono uniti dalla loro umanità e dai problemi che affrontano”.

Madison sottolinea che anche se lo spettatore non ha vissuto un problema specifico di cui parla un letter writer, probabilmente ha già sperimentato le emozioni che stanno raccontando.

“Questo unisce le persone. Siamo davvero tutti uguali se riusciamo a svelare i vari strati”.

Anche Stephanie Howell, una delle attrici dello spettacolo, condivide un’opinione simile.

“Spero che il pubblico esca dal teatro dopo aver visto questo spettacolo con una speranza su ciò che le persone possono fare e come possono aiutarsi a vicenda.

C’è molto in questo spettacolo che è anche divertente”, afferma Stephanie.

“È un po’ di tutto: è divertente e drammatico, sciocco e serio.

Tutti quelli che verranno probabilmente usciranno avendo avuto un’esperienza diversa”.

Lo spettacolo andrà in scena dal 7 al 22 novembre 2025 presso il Rose Wagner Center for Performing Arts.

I biglietti sono disponibili per l’acquisto sul sito web del PYGmalion Theatre Company.

Prossimamente, la stagione del PYGmalion continuerà con ‘Becky Nurse of Salem’, una commedia contemporanea di Sarah Ruhl che narra le vicende di una nonna forte e determinata in cerca di un modo per andare avanti nella vita post-Obama, con l’aiuto della stregoneria.

Diretta da Morag Shepherd, la commedia andrà in scena dal 6 al 21 febbraio 2026.

Infine, a maggio, il PYGmalion presenterà la prima mondiale di ‘Plan C’, una commedia tragica di Andrea Peterson che racconta la lotta di una donna per la propria autonomia in un mondo che decide chi dovrebbe essere.

Fonte dell’immagine:saltlakemagazine