Fonte dell’immagine:https://billypenn.com/2025/10/19/after-no-kings-whats-the-status-of-federal-shutdown-in-philly/
Sabato, migliaia di persone si sono radunate a Center City per protestare contro le azioni dell’amministrazione Trump, partendo da City Hall e marciando fino a Independence Mall per un raduno che ha visto discorsi appassionati e un’ulteriore evoluzione dei cartelli americani.
La manifestazione è seguita a una marcia simile, seppur più grande, tenutasi a giugno.
WHYY’s Aaron Moselle era presente e ha presentato questo rapporto.
Con l’inizio della terza settimana di chiusura del governo, Billy Penn fornisce un aggiornamento sulla situazione attuale relativa alla chiusura e ad altre azioni che hanno suscitato il malcontento dei manifestanti “No Kings” negli ultimi sei mesi.
Cosa è chiuso — e cosa è aperto — a Philadelphia
Il Parco Nazionale Storico dell’Indipendenza rimane chiuso, il che significa che i visitatori possono solo guardare attraverso i cancelli di Independence Hall e della Liberty Bell.
Il National Park Service ha messo in furlough molti dei suoi dipendenti locali, lasciando le squadre di manutenzione sotto pressione e aumentando le preoccupazioni di gruppi di advocacy su possibili licenziamenti permanenti se la chiusura dovesse continuare.
Visit Philadelphia ha fornito un elenco di cosa è chiuso e cosa è aperto.
L’Independence National Historical Park è stato chiuso mercoledì, il primo giorno della chiusura.
Furloughs e lavoro senza stipendio sono previsti per molti dipendenti federali.
Questi sono i luoghi chiusi:
Centro della Liberty Bell
Independence Hall
Franklin Court
Museo Benjamin Franklin
Giardino delle Rose
Giardino Magnolia
Giardino Benjamin Rush
Giardino del XVIII secolo
Il Museo afroamericano rimane chiuso per l’installazione della loro prossima mostra, Ruth E. Carter: Afrofuturism in Costume Design (riapertura il 1° novembre).
Questi sono aperti:
Attrazioni che operano interamente senza fondi federali o il supporto di dipendenti federali, inclusi: National Constitution Center, American Philosophical Society, Christ Church e Christ Church Burial Ground, Carpenters’ Hall, Elfreth’s Alley, Franklin Square, Betsy Ross House, Museo della Rivoluzione Americana, Independence Seaport Museum, Cherry Street Pier, Powel House e Hill-Physick House, National Liberty Museum, Museum of Illusions Philadelphia, Mother Bethel AME Church e il Museo di Richard Allen, Gloria Dei Episcopal Church.
Centro Visitatori di Independence
Musei di arte e cultura, inclusi il Philadelphia Museum of Art, Calder Gardens, The Barnes Foundation, Pennsylvania Academy of the Fine Arts, The Franklin Institute, Academy of Natural Sciences, Philadelphia Zoo e il Penn Museum.
Il Weitzman National Museum of American Jewish History resta aperto nei fine settimana (venerdì a domenica, 10:00 – 17:00).
Il Mint degli Stati Uniti rimarrà aperto durante la chiusura del governo.
Il tribunale dell’immigrazione degli Stati Uniti di Philadelphia ha sospeso la maggior parte delle udienze, eccetto per casi di emergenza coinvolgenti detenuti.
I dipendenti federali in tutti gli uffici cittadini, dall’ufficio regionale dell’HUD alla divisione EPA del Mid-Atlantic, hanno ricevuto avvisi di furlough.
I lavoratori essenziali — agenti TSA, controllori del traffico aereo, portalettere e alcuni ufficiali delle forze dell’ordine — continuano a riportarsi al lavoro, ma ora lavorano per lo più senza stipendio.
Un guardiano di sicurezza privato si trova all’ingresso del Centro della Liberty Bell, che è stato chiuso al pubblico dalla chiusura del governo il 1° ottobre.
Servizi vitali che subiscono colpi
Programmi di supporto chiave stanno perdendo forza mentre i fondi federali si esauriscono.
Circa 2 milioni di pensionati della Pennsylvania affrontano incertezze riguardo ai benefici SNAP di novembre (buoni alimentari) dopo che le riserve del Dipartimento dell’Agricoltura si sono esaurite a metà ottobre.
Sebbene Medicaid e Social Security continuino a essere finanziati automaticamente, gli uffici di Social Security nel centro cittadino hanno ridotto l’assistenza di persona e hanno smesso di rilasciare lettere di verifica del reddito — un documento vitale per l’idoneità all’alloggio e ai benefici.
Organizzazioni no profit locali segnalano un incremento della domanda di aiuti alimentari e per l’affitto.
Philabundance e altre organizzazioni di soccorso dalla fame segnalano che le file sono cresciute dall’inizio della chiusura.
Dipendenti federali che avvertono la pressione
I 66.000 dipendenti civili federali della Pennsylvania — inclusi circa 32.000 a Philadelphia — sono sia in furlough che lavorano senza stipendio.
I contractor, a differenza dei dipendenti diretti, è improbabile che ricevano il pagamento retroattivo una volta terminata la chiusura.
Mentre i membri attivi dell’esercito hanno ricevuto un pagamento il 15 ottobre attraverso fondi riallocati del Pentagono, il pagamento futuro rimane incerto.
I leader sindacali che rappresentano i lavoratori locali del National Park Service e dei Veterans Affairs affermano che il morale è basso e che le direttive di “riduzione della forza” dell’amministrazione Trump — ordini di licenziare migliaia di lavoratori — hanno intensificato l’ansia.
Un giudice federale ha emesso un’ordinanza restrittiva temporanea che blocca alcuni avvisi RIF la scorsa settimana, ma migliaia rimangono in attesa.
La politica dietro la paralisi
La chiusura è cominciata il 1° ottobre dopo una disputa tra il Congresso controllato dai repubblicani e i democratici riguardo all’estensione dei sussidi federali per l’Affordable Care Act.
Il presidente Donald Trump ha inquadrato la situazione come un tentativo di “ridurre un governo gonfio”, mentre i democratici sostengono che si tratta di un ritiro mirato di fondi essenziali per la salute e il benessere.
Per ora, non sono programmati nuovi negoziati fino all’inizio della prossima settimana — il che significa che le chiusure, i ritardi e i furlough continueranno fino alla fine di ottobre.