Shaboozey Brilla al 713 Music Hall di Houston con il Great American Roadshow

Fonte dell’immagine:https://www.houstonpress.com/music/shaboozey-brings-the-great-american-roadshow-to-713-music-hall/

Non so se sia troppo,” esclamò Shaboozey, mentre indicava la catena che abbracciava il suo collo.

Il cantante country indossava abiti semplici: jeans blu e una t-shirt con il logo del Gilley’s Club, il famoso nightclub di Pasadena, Texas, che ha operato per quasi due decenni.

Ciò che non era affatto semplice era la catena di diamanti con le iniziali “AD,” che rappresentano la sua etichetta discografica, American Dogwood.

Il pezzo rifletteva la luce durante la notte e brillava anche nell’oscurità.

“Stavo pensando se indossare tutti questi pezzi,” continuò, raggiungendo la folla per firmare cappelli, poster, magliette e dischi per i fan.

“Non volevo sembrare vanitoso o altro.

Ma abbiamo una leggenda di Houston in sala, e il suo nome è Maxo Kream.

L’ho chiesto dietro le quinte se fosse troppo, e mi ha detto che ero a Houston, quindi dovevo brillare per loro!”

Un minuto dopo, il nativo di Woodbridge, Virginia, stava guidando la sala piena del 713 Music Hall attraverso il ritornello di “Amen.”

Il Great American Roadshow del 2025 era in pieno svolgimento a Houston, Texas.

Il tour Great American Roadshow è il primo tour nazionale da headliner di Shaboozey.

Annunciato all’inizio del 2025, è iniziato ad aprile e include più di trenta spettacoli negli Stati Uniti, con tappe a Nashville, Atlanta, Chicago, Denver, Los Angeles e New York.

Diversi festival sono stati aggiunti durante l’estate.

Il tour supporta il suo album del 2024 “Where I’ve Been, Isn’t Where I’m Going,” rilasciato tramite la sua etichetta American Dogwood in partnership con Empire.

Shaboozey guarda oltre la folla del 713 Music Hall.

Per i fan che hanno scoperto Shaboozey attraverso il suo singolo di successo “A Bar Song (Tipsy),” il tour offre sia il suono pop che gli ha dato attenzione mainstream sia brani più profondi del suo catalogo, inclusi “Fire and Gasoline,” “Drink Don’t Need No Mix,” e “Good News.”

Flanked da tutti i suoi musicisti, si muove facilmente tra inni energici e brani più riflessivi che mostrano la sua versatile abilità come cantautore.

“Cresciuto in Virginia,” disse, allungando la mano verso una chitarra al centro del palco.

“Lasciatemi suonare un po’ della musica che amo.”

Shaboozey si esibisce accompagnato da una band completa che include pedal steel, chitarra acustica, basso e batteria dal vivo.

L’allestimento del palco è semplice, mantenendo il focus sulle abilità musicali e sull’interazione tra la band e il pubblico.

Il suo team comprende diversi collaboratori di lunga data provenienti dalla Virginia che hanno contribuito a plasmare il suono e le immagini dell’album.

Il tour segue un anno di successo che ha visto Shaboozey raggiungere il No. 1 sia nella Billboard Hot 100 che nelle classifiche country con “A Bar Song (Tipsy).”

Le sue collaborazioni con Beyoncé in “Cowboy Carter” hanno ampliato la sua visibilità e sottolineato la sua crescente influenza attraverso i generi.

Prima di quel successo, ha trascorso quasi un decennio a rilasciare progetti indipendenti che mescolano influenze country, hip hop e rock.

Album come “Lady Wrangler” (2018) e “Cowboys Live Forever, Outlaws Never Die” (2022) hanno costruito le basi per il suo attuale slancio.

Ora, con il Great American Roadshow, Shaboozey si trova al centro di un suono che unisce il suo lavoro passato a una visione più ampia di ciò che la musica americana può essere.

“Questo è il mio primo tour da headliner, e quando sono entrato in questa sala, ho pensato che fosse piuttosto grande.

Stiamo esaurendo i biglietti in molte città, ma è una sala grande quando non c’è nessuno dentro.

Ma non capite cosa significhi per me vedere persone qui da parete a parete e avere ogni posto occupato.

Significa solo che sono sulla strada giusta.”

La performance di Houston ha sottolineato perché questo tour sia importante.

Shaboozey non si limita a muoversi tra le venue; sta costruendo una carriera che spinge la musica country in spazi raramente occupati.

Il Great American Roadshow dimostra che la sua miscela di narrazione della Virginia, eredità nigeriana e audacia americana può riempire i palazzetti di tutto il paese.

La risposta di Houston, con una folla sold-out e voci che portano ogni ritornello, è stata un’altra testimonianza di un artista la cui influenza si sta espandendo rapidamente e la cui visione continua a crescere più forte a ogni tappa.

Set List

Last of My Kind
Anabelle
Blink Twice
Tall Boy
Drink Don’t Need No Mix
Vegas
Highway
Move On (con Kevin Powers)
Family Tradition (cover di Hank Williams, Jr.)
Amen
Finally Over
Fire and Gasoline
Horses & Hellcats
Good News
Let It Burn
A Bar Song (Tipsy)

Questo articolo appare dal 1 gennaio al 31 dicembre 2025.