Tyler Robinson sospettato dell’omicidio di Charlie Kirk: come è stato catturato

Fonte dell’immagine:https://abcnews.go.com/US/tyler-robinson-charlie-kirk-suspect-shooter-utah/story?id=125474359

Tyler Robinson, 22 anni, è stato arrestato in seguito all’omicidio del noto attivista politico Charlie Kirk, avvenuto il 11 settembre 2025 all’Università della Valle dello Utah (UVU) ad Orem, Utah.

Le autorità hanno rilasciato fotografie di Robinson, che sono state riconosciute da suo padre, il quale ha inizialmente esortato il figlio a costituirsi. Robinson, però, ha inizialmente rifiutato, ma successivamente ha cambiato idea e ha deciso di rimanere in un luogo sicuro fino all’arrivo delle forze dell’ordine.

Il padre di Robinson ha contattato un pastore della gioventù, anche lui ufficiale della task force dei Marshall americani. L’ufficiale ha consigliato al padre di tenere Robinson nei pressi del luogo.

Durante una conferenza stampa, il governatore dello Utah, Spencer Cox, ha dichiarato che Robinson era diventato più attivo politicamente negli ultimi anni e aveva conversato con un familiare riguardo alla visita di Kirk alla UVU la sera prima dell’omicidio.

Cox ha anche rivelato dettagli su ciò che è stato inciso sulle cartucce trovate sulla scena del crimine. La prima cartuccia riportava la scritta “Notices Bulge OWO what’s this??” mentre altre cartucce non esplose riportavano insulti e frasi provocatorie.

Quando le forze dell’ordine hanno identificato Robinson, hanno anche interrogato il suo compagno di stanza, il quale ha mostrato loro un messaggio tra lui e Robinson. Questi messaggi indicavano la presenza di un fucile in un punto d’abbandono, e includevano dettagli sulla modalità di recupero del fucile e sulla sua ubicazione.

Inoltre, i messaggi menzionavano un fucile unico e la necessità di cambiare abiti.

Robinson è giunto sul campus alla guida di una Dodge Challenger grigia, corrispondente al veicolo che ha utilizzato per arrivare.

Il governatore Cox ha anche ringraziato la famiglia di Robinson per aver fatto la cosa giusta.

Il direttore dell’FBI, Kash Patel, ha sottolineato che le forze dell’ordine sono riuscite a catturare Robinson in meno di 33 ore dall’omicidio e sono arrivate sul posto in 16 minuti.

“Questa è un’indagine in corso, continueremo a lavorare con le autorità locali e statali per raccogliere prove necessarie per le future perseguizioni”, ha dichiarato Patel.

Risultati preliminari hanno suggerito che l’autore fosse un giovane universitario, probabilmente esperto nella manipolazione di un fucile di alto calibro, e che avesse familiarità con la disposizione dell’università dove è avvenuto l’omicidio.

Il presidente Donald Trump ha annunciato l’arresto di Robinson durante una trasmissione su Fox News, affermando di avere una “notevole certezza” della cattura.

Durante un incontro con i media, funzionali statali e federali hanno rilasciato un video che mostra un interessato che salta giù dalla cima di un edificio nel campus.

Beau Mason, commissario del Dipartimento della Pubblica Sicurezza dello Utah, ha riferito che il sospetto indossava “abbigliamento distintivo” che ha facilitato la sua identificazione, tra cui scarpe Converse.

“Siamo determinati a catturare questo individuo”, ha assicurato Mason.

Le autorità hanno ricevuto oltre 7.000 segnalazioni e interrogato circa 200 persone in relazione all’omicidio.

Robert Bohls, agente speciale responsabile dell’ufficio del FBI di Salt Lake City, ha annunciato che gli investigatori pensano di aver recuperato l’arma utilizzata in quello che il governatore dello Utah ha descritto come un “omicidio politico”.

L’arma, un fucile a otturatore di alta potenza, è stata trovata abbandonata in un’area boschiva vicino all’UVU e sarà analizzata in laboratorio dall’FBI per qualsiasi indizio che possa identificare l’autore del delitto.

Secondo fonti vicine all’inchiesta, si tratta di un vecchio modello di fucile a otturatore Mauser calibro .30-06, trovato avvolto in un asciugamano e con una cartuccia espulsa nella camera.

Le evidenze e le cartucce raccolte saranno inviate al laboratorio principale dell’FBI a Quantico, in Virginia, per un’analisi forense avanzata, compresi i tentativi di identificare impronte latenti e DNA.

Sono state inoltre raccolte impronte di scarpe, impronte palmari e dell’avambraccio per l’analisi.

Mason ha aggiunto che gli investigatori stanno visionando “buone riprese video” del tiratore, utilizzate per tracciarne i movimenti prima e dopo la sparatoria.

I video mostrano un uomo di pelle bianca, con indosso abiti scuri, tra cui una maglietta col colletto di colore nero e una scritta che include la bandiera americana. Indossava anche un berretto scuro e occhiali da sole.

L’FBI ha annunciato una ricompensa di $100.000 per qualsiasi informazione che possa portare alla cattura del sospetto.

Mason ha indicato che l’aggressore sarebbe arrivato all’UVU alle 11:52 del mattino, circa 28 minuti prima che Kirk venisse colpito, durante un evento che stava attirando una folla di circa 3.000 persone.

La sparatoria è stata effettuata da un edificio a una considerevole distanza rispetto al luogo in cui Kirk si stava esibendo.

Mason ha tracciato ogni movimento del sospetto sul campus, utilizzando le scale e correndo verso il tetto.

Dopo la sparatoria, gli investigatori hanno seguito il suo percorso fino a quando è saltato giù dall’edificio e ha abbandonato il campus.

Una ripresa aerea ha mostrato la presunta posizione del tiratore su un tetto, dove l’attivista Charlie Kirk è stato colpito a morte durante un evento.

Mason ha dichiarato che gli investigatori hanno setacciato il quartiere circostante per rintracciare il sospetto e hanno contattato i residenti per analizzare le riprese delle videocamere di sorveglianza.

“L’individuo sembra essere di età universitaria”, ha affermato Mason, aggiungendo che era in grado di integrarsi facilmente nell’ambiente universitario.

Brad Garrett, un ex agente dell’FBI e collaboratore della ABC News, ha affermato che le evidenze finora condivise dagli investigatori rivelano un sospetto che ha pianificato l’attacco nei minimi dettagli.

“Ha probabilmente scartato l’arma per non farsi vedere mentre correva armato attraverso un quartiere”, ha affermato Garrett.

La scoperta dell’arma rappresenta un importante indizio per gli investigatori: potrebbe essere registrata o acquistata dallo stesso tiratore.

Garrett ha continuato dicendo che la distanza da cui è stato sparato potrebbe fornire ulteriori spunti sulla identificazione del colpevole.

“Una buona mira è necessaria per colpire un bersaglio a tale distanza, il che suggerisce addestramento o molto pratica con quel tipo di arma”, ha dichiarato Garrett.

Gli investigatori stanno esaminando tutti i poligoni di tiro e negozi di armi della zona per determinare se il tiratore abbia mai fatto visita a uno di essi.

Il timore è che il sospetto possa aver già lasciato l’area.

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