Accordo Quadro tra Stati Uniti e Unione Europea su Commercio Reciproco, Equo e Bilanciato

Fonte dell’immagine:https://www.whitehouse.gov/briefings-statements/2025/08/joint-statement-on-a-united-states-european-union-framework-on-an-agreement-on-reciprocal-fair-and-balanced-trade/

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono lieti di annunciare di aver concordato un Accordo Quadro su un Accordo di Commercio Reciproco, Equo e Bilanciato.

Questo Accordo Quadro rappresenta una dimostrazione concreta del nostro impegno per un commercio e un investimento equi, bilanciati e reciprocamente vantaggiosi.

Questo Accordo Quadro stabilirà la nostra relazione commerciale e di investimento – una delle più grandi al mondo – su basi solide e rivitalizzerà la reindustrializzazione delle nostre economie.

Riflette il riconoscimento da parte dell’Unione Europea delle preoccupazioni degli Stati Uniti e la nostra determinazione congiunta a risolvere i nostri squilibri commerciali e a liberare il pieno potenziale della nostra potenza economica combinata.

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea intendono che questo Accordo Quadro sia un primo passo in un processo che può essere ulteriormente ampliato nel tempo per coprire ulteriori aree e continuare a migliorare l’accesso al mercato e aumentare la loro relazione commerciale e di investimento.

I termini chiave includono:

1. L’Unione Europea intende eliminare i dazi su tutti i beni industriali statunitensi e fornire accesso preferenziale al mercato per una vasta gamma di prodotti ittici e agricoli statunitensi, inclusi noci, prodotti lattiero-caseari, frutta e verdura fresche e lavorate, alimenti trasformati, semi da piantare, olio di soia e carne di maiale e bisonte.

L’Unione Europea intraprenderà immediatamente i passi necessari per estendere la Dichiarazione Congiunta degli Stati Uniti e dell’Unione Europea su un Accordo Tariffario annunciata il 21 agosto 2020, relativamente all’astice (che è scaduta il 31 luglio 2025) e con un ambito di prodotto ampliato per includere l’astice lavorato.

2. Gli Stati Uniti si impegnano ad applicare il più elevato tra il tasso tariffario MFN statunitense e un tasso tariffario del 15 percento, composto dal dazio MFN e da un dazio reciproco, su beni originari dell’Unione Europea.

Inoltre, a partire dal 1° settembre 2025, gli Stati Uniti si impegnano ad applicare solo il dazio MFN ai seguenti prodotti dell’Unione Europea: risorse naturali non disponibili (incluso sughero), tutti gli aeromobili e i pezzi di ricambio per aeromobili, prodotti farmaceutici generici e i loro ingredienti e precursori chimici.

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea concordano di considerare altri settori e prodotti importanti per le loro economie e le loro catene di valore per l’inclusione nell’elenco dei prodotti per i quali si applicherebbero solo le tariffe MFN.

3. Gli Stati Uniti intendono garantire prontamente che il tasso tariffario, composto dal dazio MFN e dal dazio imposto ai sensi della Sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962, applicato a beni originari dell’Unione Europea soggetti ad azioni della Sezione 232 su farmaci, semiconduttori e legname non superi il 15 percento.

Quando l’Unione Europea introdurrà formalmente la proposta legislativa necessaria per attuare le riduzioni tariffarie previste nella Sezione 1 di questo Accordo Quadro, gli Stati Uniti ridurranno i dazi sulle automobili e sui pezzi di ricambio per automobili provenienti dall’Unione Europea soggetti a dazi della Sezione 232 nel modo seguente: nessun dazio su automobili o pezzi di ricambio per automobili della Sezione 232 si applicherà a beni coperti dell’Unione Europea con un dazio MFN del 15 percento o superiore; e per beni coperti con un tasso MFN inferiore al 15 percento, si applicherà un tasso combinato del 15 percento, composto dal dazio MFN e dai dazi sulle automobili della Sezione 232.

Queste riduzioni tariffarie si prevede che diventino efficaci dal primo giorno dello stesso mese in cui viene introdotta la proposta legislativa dell’Unione Europea.

Gli Stati Uniti si aspettano che le proposte legislative dell’Unione Europea siano conformi a questo Accordo Quadro e siano approvate dalle necessarie legislazioni.

Tutte le modifiche ai dazi della Sezione 232 degli Stati Uniti saranno eseguite in modo da rafforzare e risultare coerenti con gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Per quanto riguarda l’acciaio, l’alluminio e i loro prodotti derivati, l’Unione Europea e gli Stati Uniti intendono considerare la possibilità di cooperare per circoscrivere i rispettivi mercati domestici dall’eccesso di capacità, mentre si assicureranno forniture sicure tra di loro, anche attraverso soluzioni di contingente tariffario.

4. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea negozieranno regole di origine che garantiscano che i benefici dell’Accordo di Commercio Reciproco siano principalmente a favore degli Stati Uniti e dell’Unione Europea.

5. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea si impegnano a collaborare per garantire forniture energetiche sicure, affidabili e diversificate, anche affrontando le barriere non tariffarie che potrebbero limitare il commercio energetico bilaterale.

Come parte di questo sforzo, l’Unione Europea intende procurare gas naturale liquefatto, petrolio e prodotti energetici nucleari statunitensi con un valore di prelievo previsto di 750 miliardi di dollari entro il 2028.

Inoltre, l’Unione Europea intende acquistare almeno 40 miliardi di dollari di chip di intelligenza artificiale statunitensi per i suoi centri di calcolo.

L’Unione Europea prevede inoltre di lavorare con gli Stati Uniti per adottare e mantenere requisiti di sicurezza tecnologica in linea con quelli degli Stati Uniti, in uno sforzo congiunto per evitare perdite tecnologiche verso destinazioni problematiche.

Gli Stati Uniti si impegneranno a facilitare tali esportazioni una volta che tali requisiti siano in atto.

6. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea condividono una delle più grandi relazioni economiche al mondo, supportate da stock di investimenti reciproci superiori a 5 trilioni di dollari, e intendono promuovere e facilitare investimenti reciproci su entrambi i lati dell’Atlantico.

In questo contesto, si prevede che le aziende europee investiranno ulteriori 600 miliardi di dollari in settori strategici negli Stati Uniti entro il 2028.

Questo investimento riflette il forte impegno dell’Unione Europea nei confronti del partenariato transatlantico e il riconoscimento degli Stati Uniti come la destinazione più sicura e innovativa per gli investimenti esteri.

7. L’Unione Europea intende aumentare in modo sostanziale gli acquisti di attrezzature militari e di difesa dagli Stati Uniti, con il supporto e la facilitation del governo statunitense.

Questo impegno riflette una priorità strategica condivisa per approfondire la cooperazione industriale nel settore della difesa transatlantica, rafforzare l’interoperabilità della NATO e garantire che gli alleati europei siano dotati delle tecnologie di difesa più avanzate e affidabili disponibili.

8. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea si impegnano a lavorare insieme per ridurre o eliminare le barriere non tariffarie.

Per quanto riguarda le automobili, gli Stati Uniti e l’Unione Europea intendono accettare e fornire riconoscimento reciproco agli standard di ciascuno.

La cooperazione sugli standard gioca un ruolo cruciale nel migliorare il mercato transatlantico.

L’Unione Europea e gli Stati Uniti si impegnano a migliorare le opportunità di cooperazione tecnica tra le organizzazioni di sviluppo standard con sede nell’UE e negli Stati Uniti con l’obiettivo di identificare e sviluppare standard per il mercato transatlantico in settori chiave di interesse reciproco.

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea si impegnano a facilitare le valutazioni di conformità per coprire ulteriori settori industriali.

9. Riconoscendo l’importanza di un coinvolgimento continuo per risolvere preoccupazioni di lunga data, l’Unione Europea e gli Stati Uniti si impegnano a lavorare insieme per affrontare le barriere non tariffarie che influiscono sul commercio di prodotti alimentari e agricoli, compresa la semplificazione dei requisiti per i certificati sanitari per prodotti a base di carne di maiale e latticini.

10. Riconoscendo che la produzione dei beni rilevanti all’interno del territorio degli Stati Uniti presenta un rischio trascurabile per la deforestazione globale, l’Unione Europea si impegna a lavorare per affrontare le preoccupazioni dei produttori ed esportatori statunitensi relative al Regolamento sulla Deforestazione dell’UE, con l’obiettivo di evitare impatti indebiti sul commercio U.S.-UE.

11. Prendendo nota delle preoccupazioni statunitensi riguardo al trattamento delle piccole e medie imprese statunitensi nel contesto del Meccanismo di Adeguamento Carbonio a Confine (CBAM), la Commissione Europea, oltre all’aumento recentemente concordato dell’eccezione di de minimis, si impegna a lavorare per fornire ulteriori flessibilità nell’attuazione del CBAM.

12. L’Unione Europea si impegna a compiere sforzi per garantire che la Direttiva sulla Diligenza Dovuta alla Sostenibilità Aziendale (CSDDD) e la Direttiva sulla Rendicontazione della Sostenibilità Aziendale (CSRD) non pongano restrizioni indebitamente severe sul commercio transatlantico.

Nel contesto della CSDDD, questo include impegni a ridurre il carico amministrativo per le imprese, comprese le piccole e medie imprese, e a proporre modifiche al requisito per un regime di responsabilità civile armonizzato per i fallimenti nella diligenza e per le obbligazioni relative alla transizione climatica.

L’Unione Europea si impegna a lavorare per affrontare le preoccupazioni statunitensi riguardo all’imposizione di requisiti CSDDD sulle aziende dei paesi non UE con regolamenti di alta qualità pertinenti.

13. L’Unione Europea riafferma che gli enti di valutazione della conformità degli Stati Uniti possono essere designati come Organismi Notificati ai sensi dell’Annesso Settoriale per le Attrezzature di Telecomunicazione all’Accordo di Riconoscimento Mutuo tra la Comunità Europea e gli Stati Uniti (1998) per svolgere compiti relativi a tutti i requisiti essenziali, compresa la cybersecurity, nella Direttiva sulle Attrezzature Radio 2014/53/EU.

Inoltre, gli Stati Uniti e l’Unione Europea si impegneranno a negoziare un accordo di riconoscimento reciproco sulla cybersecurity.

14. L’Unione Europea e gli Stati Uniti si impegnano a rafforzare la cooperazione e l’azione relativa all’imposizione di restrizioni all’esportazione su minerali critici e altre risorse simili da parte di paesi terzi.

15. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea si impegnano a discutere impegni di alto livello relativi alla protezione e all’attuazione dei diritti di proprietà intellettuale.

16. L’Unione Europea e gli Stati Uniti si impegnano a lavorare insieme per garantire una forte protezione dei diritti lavorativi riconosciuti a livello internazionale, inclusa l’eliminazione del lavoro forzato nelle catene di fornitura.

17. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea si impegnano ad affrontare barriere al commercio digitale ingiustificate.

In tal senso, l’Unione Europea conferma che non adotterà o manterrà tasse sull’uso delle reti.

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea non imporranno dazi doganali sulle trasmissioni elettroniche.

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea intendono continuare a sostenere la moratoria multilaterale sui dazi doganali sulle trasmissioni elettroniche presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio e cercare l’adozione di un impegno multilaterale permanente.

18. L’Unione Europea intende consultarsi con gli Stati Uniti e gli operatori statunitensi sulla digitalizzazione delle procedure commerciali e sull’attuazione della legislazione attualmente proposta sulla Riforma Doganale dell’UE.

19. Gli Stati Uniti e l’Unione Europea concordano di rafforzare l’allineamento della sicurezza economica per migliorare la resilienza e l’innovazione delle catene di approvvigionamento, adottando azioni complementari per affrontare le politiche non di mercato di paesi terzi, nonché cooperando sulle revisioni degli investimenti in entrata e in uscita e sui controlli all’esportazione, così come sull’evasione dei dazi.

Ciò include affrontare pratiche non di mercato, concorrenza sleale e mancanza di reciprocità negli appalti pubblici rispetto ai paesi terzi.

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea coopereranno su ulteriori misure di attuazione.

Gli Stati Uniti e l’Unione Europea, in linea con le loro procedure interne rilevanti, documenteranno prontamente l’Accordo di Commercio Reciproco, Equo e Bilanciato per attuare questo Accordo Quadro.