Fonte dell’immagine:https://www.phillymag.com/news/2025/07/07/philadelphia-strike-trash-pickup-parker/
Il sindaco Cherelle Parker non è esattamente alla sua massima popolarità in questo momento. Siamo quasi a una settimana dal grande sciopero di Philadelphia e non si vede la fine. Ci sono enormi mucchi di spazzatura che crescono in tutta la città. LL Cool J e Jazmine Sullivan hanno abbandonato le nostre festività del Quattro Luglio in solidarietà con il sindacato. E quasi tutti sembrano incolpare il sindaco Parker per tutto questo disordine e confusione. Quindi non è affatto sorprendente che abbia visto suggerimenti sui social media che dovremmo richiamare, ovvero licenziare, il sindaco Parker. Ma non si può fare, tutto grazie a Frank Rizzo.
Nel 1951, i riformisti scrissero la Carta del Regolamento della Casa di Philadelphia, stabilendo alcune regole su come dovrebbero operare le cose nella città. Uno dei punti principali della carta era un divieto sul fatto che i funzionari eletti della città potessero correre per un’altra posizione elettiva nella città, il che spiega perché i politici di Philadelphia, come ad esempio un membro del City Council, si dimettono per candidarsi a sindaco. È esattamente quello che ha fatto Parker nel 2022. E la carta del 1951 includeva, infatti, una disposizione per richiamare qualsiasi funzionario eletto a Philadelphia.
Per richiamare un funzionario eletto, dovevi raccogliere un certo numero di firme su una petizione. Se raccoglievi abbastanza firme, questo avrebbe innescato un’elezione di richiamo. Gli elettori avrebbero avuto l’opportunità di tornare alle urne per decidere se estrometterti dall’ufficio. Ma poi è arrivato Frank Rizzo.
Nel 1975, Rizzo si candidò per un secondo mandato come sindaco di Philadelphia. E vinse. Lo fece dopo aver giurato che non avrebbe aumentato le tasse. Promesso. Ha incrociato il cuore. E poi cosa ha fatto? Già. Ha aumentato le tasse. Così nel 1976, un gruppo di attivisti spese milioni di dollari in una campagna per richiamare Rizzo. Raccolsero più di 145.000 firme, che, in base alla Carta del Regolamento, avrebbero innescato un’elezione di richiamo. Ma Rizzo portò gli attivisti alla Corte Suprema della Pennsylvania. E i giudici, nella loro infinita saggezza, stabilirono che la disposizione di richiamo nella Carta del Regolamento violava la costituzione statale.
Rizzo completò il resto del suo mandato. La Carta del Regolamento gli impediva di candidarsi per un terzo mandato consecutivo. Così Rizzo provò a far cambiare la carta. Ma quel piano fallì miseramente dopo che incoraggiò i filadelfiani a “votare bianco”.
Per quanto riguarda Parker, sei bloccato con lei fino almeno al 3 gennaio 2028. Speriamo che raccolgano la spazzatura entro allora.
Lascia Fare a Bob Brady…
Parlando dello sciopero, ecco una citazione molto Bob Brady sui negoziati per lo sciopero: “Controlla il tuo fottuto ego alla porta e falla finita…