Fonte dell’immagine:https://hoodline.com/2025/06/san-francisco-judge-supports-ai-firm-anthropic-s-transformative-use-of-texts-but-acknowledges-piracy-concerns-ahead-of-trial/
Un giudice federale a San Francisco ha emesso una decisione scomposita in una causa di copyright seguita con attenzione contro la società di intelligenza artificiale Anthropic, stabilendo che l’utilizzo di libri protetti da copyright per addestrare sistemi di intelligenza artificiale costituisce un uso leale, mentre allo stesso tempo ha ordinato alla società di affrontare un processo per aver scaricato milioni di opere piratate.
La decisione innovativa del giudice William Alsup del tribunale distrettuale degli Stati Uniti rappresenta la prima volta che un tribunale federale ha affrontato l’uso leale nel contesto della formazione di intelligenza artificiale generativa.
Secondo Reuters, Alsup ha stabilito lunedì che l’uso da parte di Anthropic di libri degli autori Andrea Bartz, Charles Graeber e Kirk Wallace Johnson per addestrare il suo modello linguistico Claude era “estremamente trasformativo” e quindi protetto dal principio di uso leale.
Tuttavia, il giudice ha anche determinato, come riportato da TechCrunch, che la creazione e la conservazione da parte di Anthropic di una “biblioteca centrale” contenente oltre 7 milioni di libri piratati violava la legge sul copyright.
Il Contesto Legale per le Aziende di Intelligenza Artificiale
La sentenza arriva in un periodo di ondata di contenziosi sul copyright contro le aziende di intelligenza artificiale che operano nella San Francisco Bay Area. Da quando sono state depositate 38 cause di copyright contro le aziende di intelligenza artificiale negli Stati Uniti, il Distretto Settentrionale della California ha gestito il maggior numero di casi, con un totale di 20.
La concentrazione di questi casi a San Francisco riflette lo status della città come hub sia per lo sviluppo di intelligenza artificiale che per le industrie creative.
Il giudice Alsup, un giurista esperto noto per il suo approccio tecnologico a casi complessi, ha utilizzato un’analogia che The Fashion Law ha evidenziato quando ha scritto che i modelli di intelligenza artificiale di Anthropic “sono stati addestrati su opere non per correre avanti e replicarle o soppiantarle, ma per girare un angolo difficile e creare qualcosa di diverso,” paragonando il processo a “qualsiasi lettore aspirante a diventare scrittore.”
Una Continuità di Risultati Misti per le Aziende Tech
La decisione su Anthropic segue un modello di sentenze nuanciate in casi di copyright relativi all’intelligenza artificiale prima dei giudici del Distretto Settentrionale della California. All’inizio di quest’anno, Reuters ha riportato che il giudice Vince Chhabria ha espresso scetticismo sulle argomentazioni di uso leale di Meta in un caso analogo, avvertendo che l’intelligenza artificiale potrebbe “annientare” i mercati per le opere originali.
Le diverse prospettive giuridiche evidenziano il panorama legale in evoluzione mentre i tribunali si confrontano con domande senza precedenti sull’addestramento dell’intelligenza artificiale e la legge sul copyright.
Gli esperti legali affermano che la sentenza Anthropic potrebbe influenzare significativamente decine di casi pendenti contro altre grandi aziende di intelligenza artificiale, tra cui OpenAI, Microsoft e Meta Platforms.
L’Alleanza sul Copyright ha osservato che mentre non sono state raggiunte decisioni finali nel più ampio panorama di contenzioso, il 2024 ha visto diversi sviluppi che suggeriscono come i tribunali si stiano orientando su questioni di uso leale.
I Ricorrenti e le Loro Rivendicazioni
Il caso è stato intentato da tre autori affermati che hanno sostenuto che Anthropic ha costruito il proprio modello di business su quello che hanno caratterizzato come “furto su larga scala.” Andrea Bartz, autrice di romanzi tra cui “The Lost Night” e “The Herd,” si è unita a Charles Graeber, noto per “The Good Nurse: A True Story of Medicine, Madness, and Murder,” e Kirk Wallace Johnson, autore di “The Fisherman and the Dragon: Fear, Greed, and a Fight for Justice on the Gulf Coast.”
The Hollywood Reporter ha dettagliato come l’azione collettiva proposta cercasse di rappresentare altri autori i cui libri sono stati utilizzati come dati di addestramento.
Nel loro contenzioso presentato nell’agosto 2024, gli autori hanno sostenuto che, secondo il loro team legale di Lieff Cabraser, Anthropic “ha intenzionalmente scaricato copie piratate conosciute di libri da Internet, ha realizzato copie non autorizzate di esse e poi ha utilizzato quelle copie non autorizzate per digerire e analizzare l’espressione protetta da copyright, tutto per il proprio guadagno commerciale.”
Processo Fissato per Dicembre sui Reclami di Pirateria
Mentre Alsup ha respinto le rivendicazioni principali di violazione di copyright relative all’addestramento dell’intelligenza artificiale, ha ordinato un processo a dicembre per determinare i danni per l’utilizzo da parte di Anthropic di libri piratati.
Il giudice ha osservato che, come riportato dall’Associated Press, “Il fatto che Anthropic abbia poi acquistato una copia di un libro che in precedenza aveva rubato da Internet non assolverà la responsabilità per il furto, ma potrebbe influenzare l’ammontare dei danni statutory.”
Secondo la legge sul copyright degli Stati Uniti, la violazione dolosa può comportare danni statutory di fino a 150.000 dollari per opera. Con Anthropic che presumibilmente mantiene una biblioteca di oltre 7 milioni di libri piratati, l’esposizione finanziaria potenziale potrebbe essere sostanziale.
Implicazioni Più Ampie per l’Industria dell’Intelligenza Artificiale
La sentenza rappresenta un momento significativo per l’industria dell’intelligenza artificiale, che ha fatto sempre più affidamento su enormi dataset di materiale protetto da copyright per addestrare modelli linguistici sofisticati.
San Francisco Public Press ha notato che i creativi californiani si sono uniti a sostegno delle normative statali sull’AI per proteggere le loro opere dall’uso non autorizzato nei dataset di addestramento.
La società con sede a San Francisco, Anthropic, ha posizionato sé stessa come leader nella sicurezza e nell’etica dell’AI. Fondata nel 2021 da ex dirigenti OpenAI Dario e Daniela Amodei, ha ricevuto investimenti significativi da Amazon e Google. The Real Deal ha riportato che Anthropic ha ampliato la sua presenza a San Francisco, incluso un contratto di sublocazione in attesa dell’headquarter di Slack di 230.000 piedi quadrati al 500 Howard Street.
In una dichiarazione successiva alla sentenza, Anthropic ha espresso soddisfazione per il fatto che il tribunale ha riconosciuto l’addestramento dell’AI come trasformativo e coerente con lo scopo della legge sul copyright di consentire la creatività e promuovere il progresso scientifico.
La società non ha affrontato pubblicamente le accuse di pirateria nella sua risposta.
Aumento dei Costi Legali e Strategie Difensive
La proliferazione delle sfide sul copyright ha spinto le aziende di intelligenza artificiale a investire pesantemente nella difesa legale. Il monitoraggio del settore mostra che OpenAI ha assunto sette avvocati di prova dallo studio prestigioso Keker, Van Nest & Peters per rappresentarla in più cause.
Nel frattempo, Reuters ha precedentemente riportato che Anthropic ha affrontato ulteriori controlli in un caso separato quando un giudice ha ordinato alla società di rispondere alle accuse secondo cui un testimone esperto ha citato un articolo accademico fabbricato, potenzialmente creato da AI, in un deposito di difesa sul copyright.
Reazione del Settore e Prospettive Future
La natura mista della sentenza di Alsup riflette le complesse questioni legali che circondano lo sviluppo dell’AI e i diritti di proprietà intellettuale. Mentre le aziende tecnologiche hanno celebrato la scoperta di uso leale, i creatori e i detentori di copyright hanno sottolineato che la sentenza sulla pirateria convalida le loro preoccupazioni riguardo all’uso non autorizzato delle loro opere.
La decisione arriva mentre il Congresso e le legislature statali stanno considerando nuovi quadri per regolare lo sviluppo dell’AI e proteggere i diritti dei creatori. I legislatori californiani stanno considerando una legislazione che richiederebbe alle aziende di intelligenza artificiale di divulgare quali materiali protetti da copyright utilizzano nei dataset di addestramento, una misura sostenuta dai gruppi dell’industria creativa.
Mentre l’industria dell’AI continua a evolversi rapidamente, la sentenza Anthropic fornisce una guida iniziale lasciando però molte domande irrisolte. Il processo di dicembre sui danni da pirateria sarà seguito con attenzione come un altro indicatore di come i tribunali bilancino gli incentivi all’innovazione con le protezioni della proprietà intellettuale nell’era digitale.